Attività
La Val Formazza conta con una flora e una fauna le cui caratteristiche non si discostano molto da quelle presenti nel territorio Ossolano, e in genere, su tutto l’arco alpino. La vegetazione nella valle del Toce non differisce molto da quella tipica delle regioni montane o subalpine comprese nella fascia fra i 300-400 metri sino ai 2700 metri di quota. Proprio in questo territorio è possibile fare passeggiate ed escursioni durante l’estate, nonché lo sci alpino o di fondo durante l’inverno, tra le tante attività che propone la valle.
La Valle del Vannino
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Rifugio Margaroli (2196 metri);
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Rifugio Miryam (2050 metri);
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Lago Busin inferiore (2398 metri);
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Monte Giove (3019 metri);
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Bocchetta della valle (2574 metri);
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Passo Scatta Minoia (2599 metri);
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Lago Sruer (2330 metri).
Da Fondovalle
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Antillone – Alpe Vova – Salecchio Superiore e Inferiore (1509 metri);
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Hendar Furggu (2419 metri);
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GUriner Furka – Bosco Gurin (2324 metri).
Da Riale
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Giro dell’Alpe Ghighel (2132 metri);
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Rifugio Maria Luisa (2150 metri);
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Rifugio Città di Busto (2480 metri);
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Rifugio Mores (2515 metri);
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Rifugio Città di Somma Lombardo (2561 metri);
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Rifugio Claudio e Bruno (2713 metri);
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Rifugio 3A (2960 metri);
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Giro Alto dei Rifugi (2960 metri);
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Traversata del Passo di Nefelgiù (2583 metri);
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Lago Nero (2428 metri);
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Lago Brunni (2661 metri);
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Corno Brunni (2862 metri);
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Giro dei Laghi del Boden (2341 metri);
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Passo San Giacomo (2313 metri);
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Giro del Passo del Corno (2485 metri);
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Passo del Gries (2479 metri);
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Punta Elgio – Helgenhorn (2837 metri);
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Punta di Valrossa (2968 metri).
Passeggiate
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Fondovalle – Antillone (molto facile, 100 metri di dislivello);
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Fondovalle – Alpe Stivello (facile, 400 metri di dislivello);
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San Michele – Agriturismo Ross Wald (molto facile);
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San Michele – Chiesa (molto facile);
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Ponte – San Michele – Fondovalle (molto facile);
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Ponte – Cascata del Toce (facile, 400 metri di dislivello).
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Piana di Riale (molto facile);
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Diga di Morasco (molto facile, 100 metri di dislivello);
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Giro del Lago di Morasco (molto facile, 100 metri di dislivello);
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Cascata del Toce – Riale (molto facile, 100 metri di dislivello);
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Sentiero Rigoni Stern (molto facile, 200 metri di dislivello);
Arrampicata
L’arrampicata si svolge principalmente in Val Vannino, su roccia. Sono circa 200 i tiri che costellano le pareti della Valle suddivisi in monotiri, bitiri e vie a più tiri di varie difficoltà. Attualmente esistono 7/9 settori attrezzati. Consultare il Libro «Arrampicata sportiva e moderna in Ossola e Val Sesia» o sul sito www.ossolaclimbing.org.
Trail Running
La Val Formazza è un territorio che ben si presta a questo tipo di attività. Molti sono i sentieri adatti, in quanto larghi, ben conservati e di notevole fruizione. Essi partono dal fondovalle e si inerpicano anche fino alla sommità di alcuni ghiacciai ancora presenti in Valle. Nel mese di luglio, si disputa la celebre «International Bettelmat Sky Race», corsa in montagna di prestigio e valore tecnico. Dal 2016 si è aggiunta la «BUT: Bettelmatt Ultra trail» di 82 km, che abbraccia tutto il comprensorio montuoso intorno alla Valle Formazza. Per saperne di più: www.formazzaevent.com.
Sci Alpino
Il comprensorio sciistico della Valle Formazza è la scelta ideale per gli amanti della neve e dello sci in tutte le sue forme. Numerose piste perfettamente innevate assicurano la giusta carica per lo sciatore. Una seggiovia biposto e quattro sciovie servono i principali tracciati, per tutte le tipologie di sciatore. Ideali per coloro che muovono i primi passi sugli sci o per chi desidera sciare in assenza di code in un comprensorio alpino di rara bellezza. I numerosi servizi, come il parcheggio, il noleggio attrezzatura, la scuola sci e una serie di accoglienti punti di ristoro e relax, fanno di Formazza una meta ideale.
Sci di Fondo
La Val Formazza offre la possibilità di praticare lo sci di fondo nelle frazioni di San Michele e Riale. Il percorso di San Michele si sviluppa a lato del fiume Toce dalla località Fondovalle fino a Ponte per 12 km. Per chi preferisce lo sci di fondo in quota c'è la pista di Riale che offre un panorama di particolare bellezza: è inserita in un'ampia conca circondata da imponenti cime. Il tracciato lungo 12 km costeggia il Lago di Morasco.
Sci Alpinismo/Alpinismo
La Val Formazza è sinonimo di Sci Alpinismo, essendo una delle zone più innevate delle Alpi. Le più cospicue vette emergono da vaste distese. È consigliabile di consultare le guide alpine, le condizioni nivo-metereologiche e il bollettino valanghe prima di andare in gita scialpinistica. D’altra parte, è anche opportuno l’ausilio di Attrezzatura ARVA, pala, sonda e cellulare.
Punti d'Appoggio
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Rifugio Maria Luisa: www.rifugiomarialuisa.it
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Rifugio Myriam: www.rifugiomiryam.org
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Rifugio Margaroli: www.rifugiomargarolicai.com
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Rifugio Claudio e Bruno: www.rifugi-omg-formazza.it
Racchette da Neve «Ciaspole»
La passeggiata con le ciaspole, o ciaspolata, è un’attività per conoscere e vivere la montagna, per godersi le altezze. Le ciaspole hanno una storia antica e appaiono nei popoli di cacciatori, contadini, boscaioli, viaggiatori, esploratori e militari delle zone fredde dell’Asia e America settentrionale. Le racchette da neve si usano per muoversi in ambiente invernale aumentando la superficie di galleggiamento e aiutando a non sprofondare nella neve.
La Via dell'Abate
È uno dei percorsi storici più affascinanti dell'arco alpino, apprezzato per la straordinaria bellezza dei territori che attraversa, dalla Val d'Ossola al Monastero di Disentis. È intitolata a Nicolao de Rodis-Baceno, originario della Valle Antigorio, abate di Disentis, nelle Alpi Retiche. Con la Via dell’Abate si ripercorre oggi un'importante viabilità storica di base, sulle orme di San Bernardo, un personaggio illustre che guida l'escursionista attraverso le meraviglie di un territorio tra due paesi.
Il progetto è nato sulla base degli studi e dell'intuizione dello storico Enrico Rizzi, grazie al lavoro delle amministrazioni di Baceno, Premia e Formazza. I tre comuni ossolani propongono un ricco e variegato calendario di appuntamenti lungo il sentiero che unisce Italia e Svizzera, tra il Piemonte e i cantoni Ticino e Grigioni. Il tracciamento della Via dell’abate è completo grazie al posizionamento di nuova segnaletica informativa.
Il cammino conduce a Disentis attraverso tre valichi, solca una regione alpestre d’alta quota in gran parte ancora intatta e dall'altissimo valore naturalistico. La via dell’Abate è un autentico simbolo delle Alpi da riscoprire nella dimensione di un escursionismo consapevole, è esempio del camminare come metafora di conoscenza, alla scoperta di ambienti e paesaggi di assoluto fascino.