Località
La Val Formazza si trova nell’estremo nord della val d’Ossola, in Regione Piemonte. Immersa nelle Alpi Lepontine e attraversata dal fiume Toce, è stretta tra le Alpi del Monte Leone a ovest e le Alpi Ticinesi a est, tra i cantoni svizzeri del Vallese e del Ticino. È una valle molto apprezzata dagli appassionati della natura, della montagna e dello sport per i suoi sentieri e magnifici panorami alpini, per le sue piste di sci alpino e di sci di fondo. La Val Formazza ha una forte identità culturale e un importante ruolo storico in quanto terra della comunità walser, popolazione di origine germanica che abita le valli attorno al Monte Rosa sin dal Duecento. La Val Formazza è stato il primo loro insediamento in territorio italiano.
Frazioni
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Antillone (Puneiga). Frazione non abitata stabilmente e solo raggiungibile a piedi attraversando un sentiero nel bosco verso i vicini alpeggi di Vova e di Salecchio, antico insediamento walser diviso inferiore e superiore. L'oratorio dedicato alla Visitazione di Maria è meta delle processioni in primavera per ricevere la benedizione di buon raccolto e preservare la Valle dalle avversità atmosferiche e in ottobre per ringraziare dei doni ricevuti.
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Brendo (In Dä Brendu, «nel bosco abbattuto con il fuoco»). Piccolo agglomerato di case intorno alla Chiesa della Madonna del Carmine. Punto in cui la Valle si restringe e si fa più ripida. Vicino al borgo si trova la Centrale Giacinto Motta che sfrutta i bacini di Morasco, Vannino, Sruer, Toggia e Kastel per la produzione di energia elettrica.
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Canza (Früduwald, «bosco della cascata»). Grovella è il centro più abitato nel quale si trovano antiche abitazioni in legno costruite dai Walser. Il borgo fu parzialmente distrutto da una valanga nel 1951 e fra i suoi illustri abitanti si ricordano Emilio Valci, campione di sci di fondo 50 km negli Anni 50, nonché Enrico Rizzi, ricercatore e autore di numerosi saggi sulla cultura walser.
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Chiesa (In der Mattu, «situata tra i prati»). Sede della Parrocchia di Formazza. Frazione composta da un insieme di case raccolto attorno alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Bernardo e Carlo. Si trova anche l'antico Cimitero walser con le caratteristiche croci in legno, uguali per ogni defunto.
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Fondovalle (Schtafulwald, bosco del recinto»). Primo paese sulla pianura all’uscita dalla galleria della Casse che presenta un magnifico scenario della Valle con il Monte Talli al fondo. Il borgo è formato da due agglomerati ad entrambi lati del fiume Toce. L’antico villaggio costruito in legno fu distrutto da una valanga nel 1863 e ricostruito in muratura.
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Foppiano (Undrum Stalda). Prima e più meridionale frazione della Valle, sviluppata in prevalenza sotto la strada statale che la sovrasta verso galleria elicoidale che porta in Valle. Il borgo conta con l'oratorio dedicato a San Giovanni e numerose costruzioni tipiche in legno.
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Frua (Uf Der Frütt, «sopra la cascata»). Località famosa per la Cascata del Toce. Sulla parte elevata si trova un fantastico punto d’osservazione, un ponte in legno proteso sopra il salto d’acqua, ed il famoso albergo costruito nel 1923 e progettato in stile Decò dall'architetto Piero Portaluppi.
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Grovella (Gurfalu, «zona dei massi»). Frazione divisa en due parti dalla strada statale in un tramo stretto della valle. Il borgo è caratterizzato dalla presenza di tipiche case walser e di rigogliosi prati.
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Ponte (Zumschtäg). Prende il nome dell'unico ponte sul fiume Toce. Sede del Municipio e cuore della Valle e delle attività ricreative sportive invernali es estive. Conta con una scuola elementare dove si impara ancora il vecchio dialetto walser, nonché con la più antica casa formazzina (s. XIV), la Casa Forte, antica sede del capo della colonia walser e ora adibita a museo. L’oratorio del borgo, inaugurato in 1661, è dedicato a Santa Caterina.
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Riale (Charbäch). Frazione più settentrionale del Piemonte situata a 1730 sul livello del mare. Si tratta di uno dei primi insediamenti dei Walser venuti attraverso il Passo del Gries. Luogo turistico apprezzato per lo sci di fondo e l’escursionismo, innevato per sei mesi all’anno. È rinomata la di formaggio d’alpeggio denominato Bettelmatt.
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San Michele (Tuffald, «bosco profondo»). I boschi vicini alla frazione furono devastati da un grosso incendio nel 1765. Il paese è sede di un Centro Sci di Fondo, con un anello di pista di 12 km che percorre tutta la parte pianeggiante della Valle, da Ponte a Fondovalle. La Chiesa di San Michele e Santa Lucia è stata edificata nel 1663.
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Sotto Frua (Unter Der Frütt, «sotto la cascata»). La località si trova proprio sotto la Cascata del Toce e conta con due antiche centrale idroelettriche trasformate in casa vacanza. Si può anche trovare una chiesetta, nonché un sentiero verso la cascata con riferimenti storici al posto.
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Valdo (Wald, «bosco»). Antica sede del Comune di Formazza nella quale sono presenti gli impianti sciistici invernali: la seggiovia del Sagersboden che porta alla sommità della Pista dei Campioni così definita per la sua bellezza e tipologia.