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Formazione per i Volontari

La Casa di Santa Maria in Formazza interpreta la formazione del volontario come uno strumento per potenziare il volontario, come un rafforzamento delle sue possibilità per aumentare la capacità di agire nel proprio contesto e di operare più consapevolmente. In questo modo, il volontario è in grado di collaborare pienamente nella consecuzione degli obiettivi dell’Associazione, nonché di aderire e di trasmettere con più convinzioni i suoi valori.

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Concetto di Formazione

La formazione in ambito di volontariato significa sviluppare le risorse di ogni persona, offrendo un supporto conoscitivo ed emotivo-effettivo, e orientarle all’azione autonoma e responsabile. Infatti, il volontario acquisisce la capacità di riflettere in modo critico e di risolvere i problemi incontrati in modo efficace sulla base dei bisogni e delle aspettative dell’azione svolta.

 

Formare un volontario vuol dire, anzitutto, sviluppare al massimo la sua personalità, le sue capacità e le sue potenzialità, perché possa realizzarsi pienamente. D’altra parte, la formazione permette un maggiore inserimento nel contesto e una maggiore proiezione sociale. In questa direzione, lo sforzo formativo è orientato a rafforzare le conoscenze, le abilità, gli atteggiamenti e i valori dei volontari, cioè sviluppare le competenze di responsabilità sociale.

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Obiettivo della Formazione

Identità Sociale

L’agire del volontario risponde alla sua personalità, alle sue esperienze e ai suoi interessi. L’associazione offre un’identità collettiva ai soggetti singoli e riconosce pubblicamente i loro valori nella società. La formazione consente di sviluppare le conoscenze e le competenze più necessarie per rafforzare una tale identità.

Solidarietà

L’agire del volontario è personale, però si inserisce in una comunità. L’associazione potenzia la solidarietà tra i volontari nella comunità sociale in cui operano attraverso lo sviluppo di relazioni e di comunicazioni. La formazione rafforza la capacità dei volontari per comunicare e relazionarsi con la società.

Partecipazione

L’agire del volontario è una partecipazione gratuita alla vita sociale. L’associazione risponde alla necessità di cittadinanza attiva dei soggetti singoli offrendo spazi di espressione e di esperienza per trovare soluzioni ai problemi sociali. La formazione offre possibilità per elaborare forme di partecipazione consoni alle finalità associative.

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Tipi di Formazione

La formazione supporta il volontariato in diversi modi e momenti:

 

  • Incontri individuale conoscitivo. Rappresenta un momento formativo volto alla conoscenza reciproca tra volontario e l’Associazione. In questo colloquio si confrontano le motivazioni e le aspettative del volontario con gli obiettivi, i valori e la disponibilità dell’¡Associazione.

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  • Incontri individuale riflessivo. Permette un’analisi condivisa dell’andamento dell’esperienza di volontariato. In questo dialogo vengono considerati i punti di forza e le debolezze, gli ostacoli e le opportunità nella perspettiva della crescita personale e del servizio sociale.

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  • Incontri esperienziale di gruppo. Prevede una dinamica di gruppo che favorisce la condivisione di esperienze personali. Questo confronto è fonte di arricchimento e di ulteriore presa di coscienza della propria esperienza di volontariato e dello spirito di comunità.

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  • Formazione di base. Consiste nella trasmissione delle conoscenze e delle competenze necessarie per realizzare un’esperienza di volontariato. Si tratta di un affiancamento iniziale al volontario in merito ai compiti affidati, alle indicazioni per operare praticamente, ecc.

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  • Formazione permanente. Cerca di offrire conoscenze e competenze per la crescita personale e il perfezionamento dell’azione sociale di volontariato. Si capisce come un percorso che permette di aggiornarsi e di adattarsi alle nuove sfide che presenta il volontariato.

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